Commentario abbreviato:Geremia 40:127 Versetti 7-16 Geremia non aveva mai parlato, nelle sue profezie, di giorni felici per gli Ebrei, che sarebbero arrivati subito dopo la cattività; eppure la Provvidenza sembrava incoraggiare tale aspettativa. Ma quanto presto questa prospettiva di speranza viene rovinata! Quando Dio inizia un giudizio, lo porta a termine. Finché l'orgoglio, l'ambizione o la vendetta regnano nel cuore, gli uomini formano nuovi progetti e sono irrequieti nel male, che di solito finisce nella loro stessa rovina. Chi avrebbe mai pensato che, dopo la distruzione di Gerusalemme, la ribellione sarebbe sorta così presto? Non ci può essere un cambiamento completo se non quello che la grazia produce. E se ai miserabili, che sono tenuti in catene eterne per il giudizio del grande giorno, fosse di nuovo permesso di venire sulla terra, il peccato e la malvagità della loro natura sarebbero immutati. Signore, donaci cuori nuovi e quella mente nuova in cui consiste la nuova nascita, poiché hai detto che senza di essa non possiamo vedere il tuo regno celeste. Riferimenti incrociati:Geremia 40:1211 Ger 24:9; Is 16:4; Ez 5:3,12; 25:2,6,8,12; 35:5,15; Abd 1:11-14 Dimensione testo: |